SLA

Cammini, corri, salti

il tempo passa e passano gli anni

vivi la tua vita

ti senti importante

ma pian piano ti senti pesante.

rallenti, cammini, inciampi

la tua sicurezza inizia a mancarti.

Era importante ma adesso non lo è

quello che vedi non sei più tu.

La forza del’uomo ti viene a mancare

vuoi unire le mani ma non riesci a pregare.

Socchiudi i tuoi occhi e pensi con rabbia:

“non posso più muovermi

mi sento in gabbia”.

E pensi ai tuoi cari li vedi soffrire

nei loro occhi vorresti morire.

Ma l’uomo riaffiora e senza respiro

vuoi ancora lottare

non puoi abbandonare.

Ora sei stanco non puoi più volere

la tua malattia e dura e crudele.

Si chiama SLA

ti lascia impotente

chiudi i tuoi occhi, non senti più niente. 

 

di Giacomo Caporalini 3 LSA, scuola superiore I.I.S.  Osimo Castelfidardo, Liceo Scienze Applicate “A. Meucci”.

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