UN DONO E’ PER TUTTI-INAUGURAZIONE GIOSTRA INCLUSIVA INIZIATIVA A CURA DI AMARAM ONLUS

Giovedi 3 agosto 2017 alle ore 20.15 presso il parco giochi sito in via Francesco Stacca (Angolo via Orazio Persio) l’associazione AMARAM ONLUS di Altamura inaugurerà una giostra inclusiva grazie all’ opera di beneficenza di un cittadino altamurano ( la cui identità per propria volontà rimarrà anonima) pervenuta all’associazione.

Si tratta di una giostra accessibile  a bambini diversamente abili dai 3 ai 12 anni composta da due rampe di accesso con due postazioni per carrozzine più due postazioni esterne per gli accompagnatori. Forse non a caso la casa produttrice ha denominato questa giostra “girasole” similitudine per descrivere l’omonimo fiore, che è solito girare sempre il capolino verso il Sole e che  rimarca, grazie ai suoi colori, il  carattere gioioso e allegro con cui, la persona che lo riceve,  deve affrontare la vita, anche quando presenta delle difficoltà. Ed è questo il grande messaggio di solidarietà e di inclusione che dal 2014, Amaram, Associazione Malattie Rare dell’Altamurgia, diffonde attraverso una molteplicità di servizi, eventi ed attività rivolte a tutto il territorio del sud barese e non solo.

L’inaugurazione prevede il seguente programma:

ore 19.00 celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa del Redentore di Altamura;

ore 20.15  saluti e ringraziamenti del Presidente Amaram e delle autorità locali presenti;

ore 20.30 Benedizione della giostra e al via ai giochi!

L’anonimo benefattore con parole commosse e concitate ci scrive:   “svelare il nome di chi ha donato la giostrina non serve… ma chi dona prova piacere incrociando lo sguardo di quei ragazzi che ne faranno uso. Un grazie va all’associazione Amaram che coordinando il tutto ha reso possibile questo piccolo gesto.

Ufficio Stampa Amaram

Avviso pubblico Assegno di Cura 2017

Al via il nuovo Assegno di cura per persone con gravissima non autosufficienza (2017)

 

Nel mese di luglio 2017 prendono avvio in Puglia le procedure per l’attivazione della misura Assegno di cura per le gravissime non autosufficienze, che è e sarà finanziato annualmente con risorse del Fondo Nazionale non Autosufficienza e del Fondo Regionale non Autosufficienza, per almeno 30 milioni di euro annui, sulla base del profilo di gravità della condizione di non autosufficienza e della titolarità di indennità di accompagnamento. In presenza di un numero di domande più elevato rispetto alla dotazione di risorse disponibili, sarà considerato come criterio di priorità un punteggio complessivo assegnato al profilo di fragilità socio-economica familiare.

 

La piattaforma telematica accessibile da questa pagina è già pronta per prendere visione:

  • della Del. G.R. n. 1152 dell’11 luglio 2017 che fissa criteri e modalità di accesso,
  • dell’Avviso pubblico regionale approvato con A.D. n. 502/2017,
  • del format di domanda che mostra quanto semplice sia a partire da quest’anno l’esercizio della compilazione della domanda, anche perché la Regione supporterà le ASL nella fase istruttoria assicurando la cooperazione applicativa per le verifiche relative alla condizione socioeconomica del nucleo (composizione familiare, indicatore ISRE familiare, condizione lavorativa)
  • degli orari di apertura degli sportelli per le famiglie che in tutte le ASL sono nati alcuni anni fa per il supporto ai malati di SLA
  • di ogni altra informazione utile a comprendere il funzionamento della procedura.

 

Per la presentazione delle domande occorrerà attendere il 1° settembre 2017, questo per evitare che in queste settimane non vi fosse un’uguale possibilità di accesso alle informazioni, e per lasciare il tempo anche a chi non dovesse averla, di acquisire una certificazione ISEE 2017, basata sull’ISEE ordinario o familiare, e capace di far estrapolare il valore dell’ISEE reddituale. Le domande potranno essere presentate tra il 1 settembre ore 12:00 e il 2 ottobre 2017 ore 12:00; laddove dovessero residuare delle risorse, si procederà alla attivazione di una successiva finestra temporale per la presentazione delle domande, da gennaio p.v..

 

Per ogni informazione riguardante la procedura di accesso e la misura dell’Assegno di Cura è possibile usufruire della funzionalità Richiedi INFO attiva su questa pagina, per ottenere una risposta in forma scritta dalla struttura regionale competente. Il Supporto tecnico, invece, potrà supportare per specifiche difficoltà nell’utilizzo informativo della piattaforma stessa.
A partire da lunedì 24 luglio è in ogni caso possibile generare il codice utente per la profilatura dei bisogni.

 

Per gli ulteriori dettagli, si prega di prendere visione della documentazione già disponibile nelle apposite sezioni di questa pagina.

http://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/SolidarietaSociale/ASCURA2017

Intitolazione dell’Auditorium

Cerimonia di Intitolazione Auditorium
Ospedale della Murgia “Fabio Perinei” – Altamura

Martedì 18 luglio alle ore 18.30 presso l’Ospedale della Murgia “Fabio Perinei” ad Altamura, si terrà la cerimonia di intitolazione dell’Auditorium del Presidio Ospedaliero, in memoria del Consigliere Regionale “Lorenzo Fazio”.
Tale intitolazione, proposta dal già Presidente del Consiglio Regionale della Puglia prof. Pietro Pepe, ha trovato la condivisione dei Comuni del territorio murgiano e del Dipartimento della Salute della Puglia.
Alla cerimonia interverranno il Direttore Generale Asl Bari Vito Montanaro, il prof. Pietro Pepe, i Sindaci dei Comuni di Altamura, Gravina, Santeramo, Poggiorsini.
Concluderà il Presidente Regione Puglia Michele Emiliano.

 

DONA IL TUO TEMPO, DONA TE STESSO

“UNA TANTE SQUADRE PER LA VITA”, COSTITUITA DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO ADMO – AIDO – ANED – AVIS – FIDAS – AMaRAM, DI ALTAMURA,

AL FINE DI PROMUOVERE LA CULTURA DELLA DONAZIONI DI ORGANI, MIDOLLO OSSEO E SANGUE, ALL’INCREMENTO DEI TRAPIANTI ANCHE DA VIVENTI OLTRE ALLA RICERCA E SENSIBILIZZAZIONE SULLE MALATTIE RARE, NELL’AMBITO DELLA INIZIATIVA

“DONA IL TUO TEMPO, DONA TE STESSO”

PER IL GIORNO 07 MAGGIO 2017, ALLE ORE 9,00

ORGANIZZA

PRESSO IL “PALAZZETTO DELLO SPORT” DI ALTAMURA A VIA MANZONI

UN QUADRANGOLARE DI PALLAVOLO TRA

 LA SQUADRA NAZIONALE “ANED – SPORT E IL CONSORZIO INSIEME VOLLEY”.

TESTIMONIAL DELL’EVENTO SARA’ LA PALLAVOLISTA CAMPIONE DEL MONDO  2011 SARA ANZANELLO.

PRESENZIERA’ IL PROF. LORETO GESUALDO  (Presidente Nazionale S.I.N. – Preside Facoltà di Medicina dell’Università di Bari )

CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DELL’EVENTO SABATO  6 MAGGIO 2017 ALLE ORE 19,45 PRESSO MUSEO ETNOGRAFICO DI ALTAMURA A PIAZZA SANTA TERESA.

LA CITTADINANZA TUTTA E’ INVITATA

 

Premiazione vincitori concorso nazionale “Le meravigliose rarità”

SI AVVISANO TUTTE LE SCUOLE E COLORO CHE HANNO PARTECIPATO AL CONCORSO NAZIONALE “Le meravigliose rarità”

CHE SABATO 29 APRILE 2017 SARANNO RESI NOTI I NOMINATIVI DEI VINCITORI (PRIMI TRE CLASSIFICATI PER OGNI ORDINE E GRADO SCOLASTICO) MENTRE DOMENICA 7 MAGGIO 2017 DURANTE L’EVENTO “Dona il tuo tempo, dona te stesso”, ORGANIZZATO DALLA RETE DI ASSOCIAZIONI “Una tante squadre per la vita”, DI CUI AMARAM FA PARTE, SI PROCEDERÀ’ ALLA PREMIAZIONE DEGLI STESSI VINCITORI

 

Le carenze: informazione e formazione dei medici

Parla la presidente della rete di associazioni pugliesi «A.Ma.Re», Scaringella

La normativa abbonda, ma le parole restano d’inchiostro. I fatti parlano di altro. La Puglia risulta una delle poche regioni ad aver recepito il «Piano nazionale malattie rare», approvato ad ottobre 2014, attraverso la delibera di Giunta 158 del 2015. Sono le cosiddette «Linee guida»: chi interviene, quando, in che modo. Pagine e pagine dicono come dovrebbero andare le cose. La realtà dice come non vanno.

«Notiamo uno stallo di tipo politico. Abbiamo chiesto un incontro con il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ma ad oggi manca la risposta.

Il tema delle malattie rare deve diventare una priorità regionale, dal momento che già dal 2009 è priorità della sanità pubblica a livello europeo. Non si può più rimandare». Parla con determinazione Riccarda Scaringella, avvocato e presidente di «A.Ma.Re» Puglia, la rete di associazioni pugliesi che si occupano di patologie rare nata a dicembre 2015. «Bisogna puntare – aggiunge – sulla formazione della classe medica e sull’informazione».

Gli strumenti non mancano, ma vengono messi poco in funzione. Nel 2000 è entrata in vigore la legislazione per lo sviluppo dei farmaci legati alle malattie rare, mentre nel 2001 l’Istituto superiore di sanità ha istituito il Registro nazionale delle malattie rare, che fa riferimento ai registri regionali e interregionali e in cui si riconoscono cinquecento patologie.

Un numero risicato rispetto alle circa seimila esistenti. Al Policlinico di Bari è attivo il Centro di assistenza e ricerca sovraziendale per le malattie rare. Il centralino risponde al numero verde 800 893434, però lo fa solamente per un’ora al giorno, dal lunedì al giovedì, dalle 12.30 alle 13.30.

Con la delibera 1695 del 2012, la giunta regionale ha dato avvio al sistema informativo delle malattie rare e sul sito www.sanita.puglia.it si può effettuare una ricerca dei centri che se ne occupano. La Giunta regionale, nel 2009, ha anche dato l’ok al «CoReMaR», il coordinamento regionale malattie rare, con compiti di informazione e di supporto a medici, associazioni e pazienti. L’Istituto superiore di sanità ha, invece, istituito il centro nazionale malattie rare, inserito nella rete nazionale dedicata, con compiti di ricerca, consulenza e documentazione. A livello europeo sono nate le «Erns – European reference networks for rare diseases», le cosiddette «reti di riferimento», che aiutano gli operatori sanitari e i centri di competenza dei diversi paesi a condividere le loro conoscenze.

Non basta, le lacune esistono e resistono. Nonostante leggi e strumenti, le persone affette da patologie rare si sentono disorientate, senza punti di riferimento, spesso abbandonate a se stesse e in balia di innumerevoli difficoltà. A sopperire alle carenze strutturali e di servizi sono le associazioni di malati rari. Ad Altamura esiste l’«A.Ma.R.A.M», che informa e supporta pazienti e famiglie in maniera costante e gratuita. «Servono volontari perché le richieste sono tante», sottolinea Filippo Berloco, presidente da luglio 2015. «Ci chiedono dove andare, cosa fare, a chi rivolgersi. Impossibile – aggiunge – quantificare il tempo necessario a seguire i diversi casi, anche perché molti arrivano a noi in situazioni di urgenza e sull’orlo della disperazione.

Stiamo pensando di iniziare a informare gli studenti delle scuole superiori dal prossimo anno». La federazione italiana che mette insieme le associazioni sparse sul territorio nazionale è «Uniamo». Quest’ultima collabora con «Eurordis», la federazione europea ideatrice della giornata internazionale delle malattie rare, che si celebra l’ultimo giorno di febbraio di ogni anno. Così l’argomento non resta nascosto nelle pieghe degli articoli di legge. Più recentemente, anche l’Organizzazione mondiale della sanità è intervenuta sul tema istituendo il Gruppo di consulenza, con il compito di garantire che tutte le malattie rare siano rappresentare nella revisione della classificazione internazionale.

Annamaria Colonna

80° Fiera del Levante

La “Rete A.Ma.Re Puglia” (che riunisce 17 associazioni di Malati Rari operanti in Puglia) ha colto l’occasione, tramite avviso del CSV San Nicola, di essere presente con le sue associazioni alla 80° Fiera del Levante – 10–18 settembre 2016 – nel Padiglione 152 della Regione Puglia del Salone “Salute in Fiera” nella sezione volontariato con un desk informativo dedicato ai cittadini e ai malati rari pugliesi e alle altre associazioni di M.R.

Coloro che volessero prendere contatti e avere maggiori informazioni sulle attività della “Rete” e delle associazioni che la compongono potranno farlo anche oggi dalle ore 14.00 – 18.30.

Vi aspettiamo numerosi.

Amaram Onlus insieme alla Rete Amare Puglia
Amaram Onlus insieme alla Rete Amare Puglia

COMUNICATO STAMPA 29 settembre 2016

COMUNICATO STAMPA
Oggi 29 settembre 2016 , alle ore 10.00 e fino alle ore 12,00, le associazioni:
1. Consulta dei Diversamente Abili – Città di Bari,
2. FISH (Federazione italiana per il superamento dell’Handicap) – sez. Puglia,
3. Rete Associazioni Malattie Rare – A.Ma.Re Puglia,
4. Ass. “Mano a Mano” Onlus,
5. Volare più in Alto – Onlus,
6. Liaass – Onlus – Grumo Appula,
7. Strada Facendo-Onlus
8. Famiglia Dovuta
di fronte agli Uffici della Presidenza della Regione Puglia in Bari, Lungomare Nazario Sauro n. 33, hanno organizzato una manifestazione di protesta per il mancato avvio del servizio di trasporto e assistenza specialistica scolastica per gli alunni disabili delle scuole medie superiori e le attività di supporto allo studio per gli alunni audiolesi e videolesi delle scuole di ogni ordine e grado, così come previsto dalle vigenti normative di legge.
La manifestazione, alla quale hanno partecipato anche altre associazioni di genitori di ragazzi disabili, è stata sostenuta da una rappresentanza dell’Ufficio di Presidenza del CCM ASL BARI.
Durante la manifestazione, è intervenuto il Presidente della Regione dott. Michele Emiliano, il quale ha assicurato che la Regione, Ente competente per Funzione, ha completato tutte le procedure per l’affidamento del servizio con atto di convenzione (o avvalimento) alle Province e alla Città Metropolitana e che faranno partire i servizi in tempi brevi.
Una delegazione dei manifestanti ha poi incontrato la Dott.ssa A.M.Candela (in rappresentanza della Regione Puglia) e il dott. G. Valenzano (delegato oggi per la Città.

Metropolitana ai servizi in argomento) i quali hanno esplicitato le seguenti date per l’inizio del Servizio per la Città Metropolitana di Bari:
– il 3 o 4 ottobre partirà il servizio di trasporto scolastico;
– il 10 ottobre partiranno i servizi dedicati agli audiolesi e videolesi;
– dal 17 ottobre avvio del servizio di assistenza specialistica e completamento entro le successive 2 o 3 settimane.
Per quanto riguarda tutte le altre Province, tutti i servizi partiranno il 3 ottobre.
I rappresentanti delle Istituzioni, dietro esplicita richiesta, si sono resi disponibili a confrontarsi in un prossimo incontro, da tenersi entro un mese, con una rappresentanza delle associazioni presenti per verificare insieme l’allegato tecnico alla convenzione da attuare in merito ai citati servizi.
Con l’auspicio che i tempi indicati, nonostante molto lontani da quelli previsti, siano rispettati, i genitori e i rappresentanti delle varie associazioni hanno chiesto il massimo impegno da parte di tutte le Istituzioni coinvolte, affinché il servizio a partire dal prossimo anno scolastico e per il futuro possa partire a regime sin dal primo giorno di scuola, così come avviene per tutti gli altri alunni.
In considerazione di queste ultime notizie e dei segnali di apertura e attenzione ricevuti oggi da parte delle Istituzioni Regionali alla problematica, tutte le associazioni promotrici hanno convenuto all’unanimità di non presentare l’esposto presso la Procura della Repubblica, così come annunciato nel precedente comunicato stampa.