di Gloria Capurso, Arianna Fusco, Giuseppe Quartarella, scuola primaria “3° Circolo Roncalli” Altamura (BA)
Raccontare le malattie rare con naturalezza,
viverle con amore,
con la vicinanza di persone buone,
che sono le forze delle vite,
alleviano i dolori e le sofferenze.
Raccontare le malattie rare con coraggio,
quello che ti dà la forza di continuare,
viverle con forza, coltivano con convinzione la speranza.
Mettendosi a guardare le bellezze della natura,
sentendo le parole, fare un sorriso o stare con le persone più care,
che tutte le difficoltà ti fanno superare.
Vivere e raccontare le malattie rare con serenità,
serve a superare ogni difficoltà.
di Domenico Vaisicca, scuola media “O. M. Corbino” Plesso F. Morvillo, Augusta (SR)
Un giorno camminando
vidi un bambino zoppicando
gli chiesi: stai male? hai dolore?
ma non so come chiamarti un dottore!
Primo gli ho parlato e poi
l’ho portato
in gran fretta
come una saetta
all’ospedale più vicino
per curare il suo problemino.
Se insieme a me vorrai giocare
ti dovrai curare
e a niente pensare
così la malattia potrai eliminare.
Averti conosciuto
tanto mi è piaciuto
un amico malata
va sempre accettato.
Non bisogna ignorare
ma solo aiutare.
della classe 3° B, scuola primaria “3° Circolo Roncalli” Altamura (BA)
Non ho mai capito perché
Il sole a tutti amico, a me è nemico
Perchè la mia belle brucia se a Lui mi mostro
Perchè il buio, che a tutti fa paura, a me dev’essere amico
Perchè non andrò mai al mare, a giocare, a tuffarmi
Perchè mille spilli pungono la mia pelle, se poco poco mi affaccio
alla finestra a guardare ciò che di bello offre la natura
Perchè fra tanti è toccata a me, questa cosa di cui anche il nome,
è difficile da ricordare
Perchè non potrò mai guarire
Perchè dovrò morire senza l’affetto di un amico
Non ho mai capito, e forse mai capirò…
di Sarah Calderone, scuola media “O.M. Corbino” AUGUSTA (SR)
Penso che nella malattia rara c’è la forza della speranza,
vengono fuori pensieri per superare ogni mancanza.
Penso che la vita aiuta a superare le paure con creatività,
e ad aprire i cuori ai grandi valori dell’umanità.
Penso nella qualità delle persone e della natura,
con tutti i suoi colori e profumi, che ci rendono felici.
Penso che tra noi ci si possa fidare
e un mondo migliore creare,
penso che la vita deve essere vissuta,
a pieno in tutte le sue particolarità
e ogni giorno va goduto con serenità.
di Spinali Sebastiano Andrea, scuola media “O.M. Corbino” plesso F. Morvillo AUGUSTA (SR)
Chi ha le malattie rare è debole,
non ha la forza di andare avanti,
ma la speranza è l’ultima a morire,
il sorriso dei parenti e dei cari dà conforto.
Dagli occhi scendono lacrime,
do gioia o di tristezza,
allo stremo continuano,
continuano questa vita piena di sofferenze.
Chi ha le malattie rare sogna di poter guarire,
anche se sa che non può,
si trova davanti un muro,
che n on può superare,
ma la vita riserva sorprese,
a volte belle e a volt brutte.
di Cacciaguerra Michelangelo, scuola media Istituto Comprensivo “O.M. Corbino” plesso F: Morvillo AUGUSTA (SR)
C’è chi non vede e si vergogna
ad andare a scuola, c’è chi
non sente e ha paura di
sentire.
C’è chi non parla e ha
paura di dire qualcosa di
sbagliato…e c’è chi si sente
solo e ignorato, c’è chi non
cammina ma può sognare di
farlo….
di Giorgia Grandi classe 1 B, scuola media 2° Istituto Comprensivo “O. M. Corbino”- Plesso Morvillo