Chi ha le malattie rare è debole,
non ha la forza di andare avanti,
ma la speranza è l’ultima a morire,
il sorriso dei parenti e dei cari dà conforto.
Dagli occhi scendono lacrime,
do gioia o di tristezza,
allo stremo continuano,
continuano questa vita piena di sofferenze.
Chi ha le malattie rare sogna di poter guarire,
anche se sa che non può,
si trova davanti un muro,
che n on può superare,
ma la vita riserva sorprese,
a volte belle e a volt brutte.
di Cacciaguerra Michelangelo, scuola media Istituto Comprensivo “O.M. Corbino” plesso F: Morvillo AUGUSTA (SR)