Page 18 - Meravigliose rarità in cucina
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FAVISMO
Salve, Carlo! Prima di tutto la ringraziamo per la gentile disponibilità.
L’avvertiamo che siamo molto curiosi, quindi… si armi di pazienza perché le
faremo tante domande! Sarà peggio di un interrogatorio! Bando alle ciance,
diventiamo seri (anche se per noi sarà un po’ difficile).
Come ha scoperto di avere questa patologia?
Quando lo ha scoperto, come ha reagito?
Lei deve evitare tutti i legumi o solamente le fave?
Se dovesse mangiare legumi, quali sarebbero le conseguenze?
Ha dei figli? Se sì, anche loro hanno ereditato questa patologia?
Le crea disagio la sua patologia quando è ospite a pranzo o a cena?
Aspettiamo con curiosità le sue risposte. Ci scriva presto. Dall’istituto
alberghiero “De Nora” di Altamura è tutto… per ora.
Salve ragazzi,
è un piacere per me ricevere la vostra e-mail e rispondere alle domande che
mi fate. Quando la propria esperienza può insegnare qualcosa, ben venga. Ero
bambino quando ho scoperto di avere il favismo, avevo poco più di 5 anni. Mi
aspettava a tavola un piatto di piselli. Aspettava già da un bel po’, dato che non
amavo molto questo tipo di legumi. Sia la mamma che la nonna insistevano
perché io li mangiassi. Fanno bene, fanno crescere bene, sono nutrienti… e tutte
Corrispondenze elettroniche
quelle cose che le mamme dicono quando vogliono farvi mangiare per forza
qualcosa. Quel giorno lei ebbe la felice idea di preparare i piselli senza pasta.
Una zuppa di piselli con una spruzzata di formaggio. Per farmi venire l’appetito,
ricordo che aggiunse anche qualche tocchetto di prosciutto cotto. Feci i capricci,
ma alla fine vinse lei. Mangiai quasi tutto il piatto, ma… improvvisamente
diventai pallido e svenni. Mi ritrovai in ospedale, con una trasfusione di sangue
in corso. Così ho scoperto di avere il favismo. Poco male per me, dato che i
legumi non mi sono mai piaciuti. La mamma non poteva più forzarmi a
mangiarli. Il medico mi ha consigliato di evitare di mangiare tutti i legumi e…
sapete una cosa? Provo fastidio anche nel periodo primaverile, quando le piante
delle fave fioriscono. Non ho ancora dei figli, ma so che se fossero femminucce,
non avrebbero problemi. Di solito sono portatrici sane. I maschi, invece,
potrebbero facilmente ereditare la patologia. Non c’è alcun problema quando
ricevo un invito a pranzo o a cena. Anche se non avessi il favismo, non mangerei
comunque i legumi. Preferisco una buona e sana teglia di pasta al forno.
Spero di poter conoscere la vostra classe di persona.
Buon lavoro!
Carlo